Le attrezzature per realizzare video professionali
Nel regno delle produzioni multimediali ecco quali sono le attrezzature per realizzare video professionali e spiccare rispetto alla concorrenza.
Nell’ambito del videomaking la concorrenza è spietata e sempre più aziende hanno compreso che il marketing passa anche attraverso la creazione di contenuti multimediali di qualità. Spiccare rispetto alla massa è difficile e richiede non solo una buona conoscenza del settore, ma anche attrezzature all’avanguardia che consentano di ottenere un risultato professionale.
I mezzi fondamentali al comparto audio-video
In un mondo in cui ogni cellulare o macchina fotografica permette ormai di ottenere un’immagine di buona qualità, per spiccare sulla concorrenza occorre rivolgersi al top della linea per avere un risultato che riesca a spiccare rispetto alla massa. Per questa ragione entra il gioco l’importanza delle cinema camera, che consentono di avere una bellezza dell’immagine inarrivabile. La bellezza del file è accompagnata da non poche difficoltà tecniche, correlate alla complessità del mezzo. È per questo motivi che mezzi come le videocamere ARRI e RED richiedono non solo tanta esperienza, ma un vero e proprio team che sappia gestirle. Si tratta delle stesse macchine da presa utilizzate in ambito cinematografico e presentano una qualità d’immagine eccellente e irraggiungibile. Sulla stessa linea esistono anche altre compagnie, quali Canon, Sony o Blackmagic, che realizzano videocamere di buonissima qualità, ma dall’utilizzo più semplice e intuitivo. In ogni caso il costo di certi prodotti è decisamente elevato (dalle decine di migliaia di euro per una Canon, fino alle centinaia di migliaia per una ARRI completamente accessoriata) e persino il noleggio è sconsigliabile. Ne risulta che sotto questo aspetto la scelta migliore sia quella di rivolgersi a team specializzati nella realizzazione di video professionali come http://www.produzionevideomilano.com, che posseggono già i mezzi per realizzare media di altissimo livello.
Da affiancare alle videocamere sono sicuramente delle ottime lenti, scegliendo tra lenti cinema o lenti tradizionali in base alle proprie necessità e al proprio workflow. Nel caso di produzioni più grandi ed elaborate, l’utilizzo di lenti cinema è un fattore che determina un forte incremento nella qualità, pur richiedendo una maggiore esperienza nell’utilizzo.
L’audio è un altro fattore importantissimo e spesso banalizzato. Sebbene non sia mai il primo fattore considerato dall’utente finale, un cattivo audio potrebbe far facilmente perdere interesse. A seconda del tipo di ripresa, un Lavalier di buona qualità (marchiato Rode ad esempio) piuttosto che uno shotgun Sennheiser fanno decisamente la differenza. Per le riprese in esterno è fondamentale assicurarsi di utilizzare gusci e deadcat per ridurre al minimo l’incidenza del vento sulla qualità. L’utilizzo di pannelli fonoassorbenti possono migliorare la qualità audio degli interni.
Luci e controllo dell’ambiente
Che si tratti di riprese in ambienti interni o esterni, una buona gestione della luce è ciò che può far veramente spiccare un’immagine. Negli interni è sicuramente più semplice riuscire ad avere un’illuminazione bella e uniforme, ma anche in esterna, utilizzando strumenti adatti e sufficientemente potenti (Aputure o Godox ad esempio), è possibile controllare la luce ambientale e migliorare la qualità visiva della ripresa. Pannelli riflettenti o oscuranti possono aiutare a gestire riflessioni della luce e bagliori indesiderati.
In questa sezione aggiungiamo anche una menzione ai filtri, in particolare ND (qualora non fossero integrati all’interno della videocamera) e polarizzatori, così da poter lavorare anche in condizioni particolarmente luminose o gestire riprese in cui i riflessi potrebbero dare fastidio (superficie dell’acqua, vetri, schermi luminosi).
Editing e supporti
Nel caso di produzioni piuttosto grandi, il videoediting è un processo che viene affidato a più figure, ad esempio montaggio, coloring e comparto audio. In generale, si tratta di un lavoro che costringe ad avere a che fare con file decisamente pesanti, in particolare se le riprese sono state fatte in RAW. Sono richieste postazioni dedicate e PC molto performanti che possano gestire certi file con facilità, così da permettere un workflow più veloce e metodico. Tutta la fase di registrazione richiede inoltre dei supporti di memoria non solo molto capienti, ma anche capaci di gestire le importanti velocità di scrittura delle macchine top level, che hanno bit rate molto elevati.