Chi fa attività di video editing sa bene quanto sia importante nel proprio lavoro la qualità dei colori e la risoluzione delle immagini.
Queste ultime devono apparire nitide, capaci di essere visibili sia da lontano che da vicino al massimo della loro espressività per catturare il consenso del pubblico.
Quindi, non basta che si usi una buona videocamera o fotocamera con una buona risoluzione ma anche il monitor deve avere caratteristiche capaci di supportare le immagini e riprodurle nel modo migliore.
Un’innovazione recente nel mondo dei video editing sono i monitor 8K, per avere maggiori info clicca qui.
La nuova tecnologia 8K: 8 mila pixel
Quando si parla di monitor 8K non tutti sono in grado di comprendere cosa si intende per esso. In parole povere si definisce monitor da 8K perché le immagine raggiungono l’estensione di ben 8 mila pixel
I monitor 8K hanno una risoluzione migliore e consentono una riproduzione più dettagliata delle immagini, sia da lontano che da vicino.
Attenzione a quando si usa il termine risoluzione, lo stesso è proporzionalmente collegato ai pixel.
8k significa che i pixel sono non solo in numero maggiore ma anche disposti in modo da riempire l’immagine, che appare super dettagliata coinvolgendo lo sguardo di chi ammira il monitor.
La peculiarità dei monitor 8K è di riprodurre, attraverso una scheda grafica più potente, le immagini così come le percepisce lo sguardo umano.
Si colgono le sfumature, i riflessi e i contorni.
L’immagine è piena ed è come se si stesse guardando non un monitor ma direttamente il fotogramma dal vivo.
Tecnicamente i monitor 8K sono detti “Ultra HD” e per caratteristiche si avvicinano ai monitor impiegati per la messa in atto delle pellicole cinematografiche.
I monitor 8K sono realizzati in modo da supportare una determinata quantità di colori, la riproduzione dipende dalla misura in K. Maggiore è questo valore, migliore è la prestazione in quanto si hanno a disposizione una quantità maggiore di colori o in gergo tecnico pixel.
I monitor 8K sono l’evoluzione della tecnologia 4K, è facile da intuire 8k è il doppio di 4K, questo vuol dire che ci sono 4 volte i pixel di una riproduzione in 4K.
Video editing: quanto conta la nitidezza delle immagini
Un monitor che supporta 8 mila pixel è sicuramente consigliabile per chi fa della video editing la propria principale attività. Essi consentono ai video editing, nella loro attività, di poter lavorare su uno strumento con una gamma di colori al massimo delle potenzialità del momento.
Se per lavoro o per hobby si svolge l’attività di video editing è importante avere a disposizione la giusta apparecchiatura per realizzare lavori di qualità.
Che senso avrebbe spendere tanto in videocamera o fotocamera se poi si ha un monitor non all’altezza del lavoro che si desidera realizzare? Ecco perché è importante a stare al passo con la tecnologia e investire anche nella fase successiva di quella relativa all’acquisizione dell’immagine.
Un monitor con un’ampia vasta gamma di colori consente di dare una percezione quanto più realistica possibile alle immagini e influisce sul lavoro finale di riproduzione.
Naturalmente un monitor 8K ha un costo più alto rispetto ad altri monitor. Questo maggior costo, tuttavia, si riesce comunque ad ammortizzare grazie alla migliore qualità delle immagini e dei lavori eseguiti.
Un ottimo modo per distinguersi nel settore con un investimento iniziale.
In un mondo in cui la competizione è tanta, riuscire a migliorare la qualità delle proprie immagini è importante per primeggiare.
Quando si realizza un filmato conta non solo il contenuto ma anche la qualità di riproduzione.
Immagini poco chiare o una riproduzione lenta incidono sul lavoro e sulla performance finale nonché sul consenso del pubblico.
Grazie ai monitr 8k l’immagine appare limpida e dettagliata nei contorni, si possono percepire le sfumature e persino le ombre e i riflessi della luce naturale. Inoltre, i monitor 8 k incrementano la riproduzione in altezza e larghezza dei pixel senza influire sulla qualità
In definitiva, si tratta di un’apparecchiatura di un certo spessore tecnologico dove la qualità è percepibile anche a chi non è esperto del settore.